A volte i libri hanno il potere di dare forma al nostro immaginario sentimentale, di diventare una cartina tornasole delle nostre esperienze. Chiara Valerio scrive a Edith Wharton, l’autrice de "L’età dell’innocenza", romanzo che nel 1921 le valse il Premio Pulitzer e la rese la prima donna a ricevere tale premio nella storia. Questa lettera è un dialogo sincero con i suoi personaggi che diventano, uno ad uno, specchio di una personalissima educazione sentimentale.
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