È nel sestiere San Polo, a Venezia, che tra il 1695 e il 1697 fu costruito il casino Zane accanto all’omonimo Palazzo, ristrutturato nel 1682 per volere di Domenico Zane dall’architetto barocco Baldassarre Longhena. Qui, per volere di suo nipote Marino, fu poi edificato per conservare libri di valore e la collezione di quadri ereditata, il Palazzetto Bru Zane. E ancora qui, dal 2009, ha sede la Fondazione Culturale Palazzetto Bru Zane - Centro per la musica romantica francese dedita alla promozione del patrimonio musicale francese ottocentesco. Come? Attraverso un’intensa attività di ricerca, programmazione e diffusione di concerti, iniziative con valenza didattica e il sostegno a registrazioni discografiche di nuovi artisti. Dopo Passione violoncello il primo festival della stagione, conclusosi a fine ottobre, a novembre risale l’uscita per Bru Zane Label, etichetta emanazione del Palazzetto, del dvd libro su Carmen, con i costumi, la scenografia e la messinscena della sua prima rappresentazione datata 1875. Un omaggio al compositore francese Georges Bizet, in occasione dei 150 anni dalla scomparsa, che saranno celebrati a Venezia dal 29 marzo al 16 maggio con Bizet, l’amore ribelle. Di questo e molto altro abbiamo domandato alla coordinatrice artistica del Palazzetto Bru Zane, Rosa Giglio.