Montmartre

Elvis fa 90 

Il Re del Rock and Roll in un ricordo del musicologo Paolo Prato

Elvis Presley
Di: Claudio Farinone 

L’8 gennaio del 1935, a Tupelo (Mississippi), nasceva Elvis Aron Presley. Vent’anni dopo quel ragazzo introverso che sui banchi di scuola non aveva rivelato doti particolari e si stava avviando verso un futuro come quello di tanti altri coetanei era già una stella del rock and roll. Era stato proprio lui a far esplodere la miccia che avrebbe sconvolto gli equilibri della musica, negli Stati Uniti e nel mondo. Una carriera senza uguali, un mito vivente che in pochi anni mutò pelle: da idolo dei teenager a icona del pop venerata da più generazioni. Come altre leggende create dallo show business, Elvis – vittima del culto di sé - non resse la pressione e a soli 42 anni se ne andò, lasciando però un’eredità sconfinata che i più grandi protagonisti del rock hanno sempre riconosciuto. Ma ancora più significativo è l‘impatto che la sua voce, i suoi gesti, i dischi e i concerti ebbero sui giovani, ai quali spalancò nuove possibilità, modi di essere e di esprimersi fuori dagli schemi. Oggi a Montmartre, il musicologo Paolo Prato ne traccia un ritratto, al microfono di Claudio Farinone.

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