LIVE DI RETEDUECINQUE
Lunedì 06 gennaio 2020 alle 14:30

Il terzo principio della dinamica, definito anche principio di azione e reazione, afferma che quando un corpo A esercita una forza su un corpo B, anche il corpo B esercita una forza su A, e le due forze sono uguali in modulo, hanno stessa direzione, ma verso opposto.

Non è forse proprio questo il caso dei due artisti ospiti di Patricia Barbetti per il Live di ReteDueCinque di questo lunedì 6 gennaio?

La pianista Andrea Keller, nata e cresciuta in Australia, che sviluppa una prospettiva tutta australiana della musica europea (anche colta), e il sassofonista Mirko Guerrini, musicista nato e cresciuto in Italia, che sviluppa una prospettiva tutta europea della musica australiana (anche extra colta e tradizionale).

Newton direbbe che i due si dovrebbero idealmente incontrare in India (a metà strada): per nostra fortuna i due si incontrano artisticamente ogni volta che suonano insieme, annullando di fatto le distanze e le forze negative, per produrre musica di qualità straordinaria per creatività e approccio.

Andrea Keller è una pianista e compositrice, nata e cresciuta in Australia da genitori Cechi. La sua musica vive di una perfetta simbiosi tra la cultura australiana, così fortemente libera, dei grandi spazi, e con un’apertura verso il prossimo straordinaria, e la cultura europea, che guarda alla tradizione come a una risorsa da cui attingere per poter evolvere artisticamente.

Andrea, con la sua musica riesce a restituire una poetica jazzistica europea (con un suono vicino a certe atmosfere del Nord) guardandola da una prospettiva tutta australiana. Scrive musica per qualunque strumento e, di fatto, ha scritto per un numero considerevole di organici diversi: dal quartetto d’archi all’orchestra da camera, dal trio jazz alla big band…

È fra gli artisti più premiati d’Australia con 3 ARIA Awards (i Grammy australiani), 6 Australian Jazz Awards, 2 Art Music Awards e tanti altri ancora.

Mirko Guerrini è uno dei musicisti italiani più prolifici e poliedrici. Le sue innumerevoli collaborazioni con artisti di ambiti molto diversi fra loro lo hanno reso uno dei sassofonisti, compositori e arrangiatori più richiesti. La sua ventennale collaborazione con Stefano Bollani, le sue occasionali collaborazioni con artisti quali Billy Cobham, Paul McCandless, Hermeto Pascoal, James Newton, Ikue Mori, Paolo Angeli, Dave Douglas, nonché con nomi importanti del cantautorato italiano come Giorgio Gaber e Ivano Fossati, forniscono le prove della sua inesauribile curiosità e del suo eclettismo. Da quando si è trasferito in Australia (nel 2013) la sua musica ha iniziato a permearsi di atmosfere e colori del tutto nuovi: ne sono la riprova le produzioni discografiche con musicisti quali Paul Grabowsky, Niko Schauble, Steve Magnusson, Barney McCall e tanti altri rinomati musicisti nell’ambito della musica improvvisata australiana.