Quilisma

I mottetti di Dufay

di Giovanni Conti

  • 01.06.2014, 12:00
Ave_virgo_Dufay.jpg

Guillaume Dufay: "Ave virgo", partitura manoscritta

  • Wikipedia -

QUILISMA
Domenica 01 giugno 2014 - ore 10:00
(Prima parte)
Domenica 08 giugno 2014 – ore 09:00
(Seconda parte)

La prima metà del Quattrocento è lo scenario temporale entro il quale alcune consolidate formule musicali trovano un nuovo modo di essere. Tra queste il Mottetto isoritmico che con il suo tenor, il contratenor e le due voci superiori delineate secondo un piano rigidamente matematico, si muoveva in una sorta di circolo chiuso che bisognava rompere se si volevano difendere i diritti della spontanea ispirazione. Tra i musicisti che ne ebbero coscienza certamente vi fu Guillaume Dufay che dimostrò come mantenendosi fedele a formule consolidate fosse possibile riservarsi la piena libertà di ricorrere a qualunque mezzo potesse contribuire a un migliore sviluppo o a una più raffinata ornamentazione del Mottetto. Dufay utilizza quindi la tecnica - già fatta propria dagli inglesi - di arricchire il canto gregoriano, solitamente riservato alla voce soprana, con ricami e fioriture che l'abbelliscono senza annullarle qualità melodiche essenziali.

Ospite musicale della prima delle due puntate dedicate a Dufay è l'ensemble Cantica Symphonia diretto da Giuseppe Maletto.

I mottetti di Dufay

  • I mottetti di Dufay, prima parte - 01.06.14.MP3

    Quilisma 01.06.2014, 12:00

  • I mottetti di Dufay, seconda parte - 08.06.14.MP3

    Quilisma 08.06.2014, 11:00

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