La pittura di Marco Scorti è legata al paesaggio, o meglio a luoghi di passaggio, ai margini dello spazio urbano, semi abbandonati, come radure che si aprono in mezzo a un bosco, sentieri che si perdono nella neve, strati di rocce. Paesaggi che l'artista cattura dal finestrino di un treno, durante i suoi viaggi di andata e ritorno fra Ginevra, dove vive e dove ha studiato disegno e pittura, e Lugano, archiviando nella memoria o immortalando in una fotografia per poi ricomporre sulle tele - di grande formato - o su piccoli fogli di carta che porta con sé. Nato a Lugano nel 1987 Scorti ha già al suo attivo alcuni importanti riconoscimenti come il Premio culturale Manor 2016 e il Premio Kiefer Hablitzel e una monografica al Lac.
Incontro con Marco SCORTI
Studio d'artista 07.02.2017, 11:33
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