Tra jazz e nuove musiche

Krzysztof Kobyliński & Erik Truffaz

Un dialogo intenso e granitico tra il pianista polacco e il trombettista franco-svizzero

Krzysztof Kobyliński & Erik Truffaz

Krzysztof Kobyliński & Erik Truffaz

Krzysztof Kobyliński, pianoforte
Erik Truffaz, tromba

Una collaborazione Ceresio Estate - RSI Rete Due
Diretta radiofonica su Rete Due

Un dialogo intenso e granitico quello che si instaura tra la tromba di Erik Truffaz e il pianoforte di Krzysztof Kobyliński. Nel 2018 hanno realizzato Give me November, album di una bellezza apparentemente rarefatta. Non vi è il tempo di annoiarsi, perché l’altalena di sensazioni acustiche ed emozioni lo rende tanto affascinante nella registrazione ma, ancor più, dal vivo. Il pianista polacco Krzysztof Kobyliński opera in un ambito musicale che può essere definito transnazionale, se si considera che i confini sono tracciati tra il jazz contemporaneo, la musica popolare dell’Europa orientale e il neoclassicismo. Leader e fondatore della band KK Pearls, nel corso della sua considerevole carriera il settantaduenne musicista di Gliwice ha collaborato con Randy Brecker, Trilok Gurtu, Ambrose Akinmusire, Richard Galliano, Ralph Alessi, Joey Calderazzo, Miroslav Vitous, tra i tanti. Ma non finisce qui, perché il pianista polacco è, inoltre, fondatore del Jazovia Culture Center, nonché matematico e specialista delle tecnologie informatiche. A far da contraltare all’idioma di Kobyliński c’è un altro brillante musicista, che ha fatto del melting pot la sua ragione di vita, il trombettista franco-svizzero Erik Truffaz, la cui notorietà è oramai ben più che acclarata. Il settantaquattrenne musicista nato a Losanna, rimase folgorato dal jazz non appena arrivarono alle sue orecchie le note di Miles Davis. Non c’è grande casa discografica che non abbia usufruito della straordinaria creatività di Truffaz: dalla EMI alla Blue Note e non c’è genere musicale che il trombettista non abbia felicemente percorso, hip hop ed elettronica compresi.

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