Quella scelta che fa discutere: sì o no al divieto di pubblicità su suolo pubblico? Ritorniamo oggi sulla dibattuta decisione di mercoledì scorso del Consiglio comunale di Zurigo che ha adottato (58 voti contro 57) una mozione della sinistra che chiede di vietare la pubblicità su suolo pubblico. Secondo la maggioranza, la pubblicità –soprattutto le insegne digitali- porta alla frustrazione, manipola, alimenta e incoraggia il consumismo. Il campo borghese invece ha criticato aspramente un progetto “ideologico, nocivo per la libertà economica e dal sapore di guerra di classe”, così come il Municipio a cui spetterà di proporre una legge di applicazione, che ha insistito in particolare sui 19 milioni di franchi che gli spazi pubblicitari fruttano, come affitto, ogni anno alla città. Il progetto di proibizione della pubblicità a Zurigo, che dovrebbe risparmiare i commercianti locali, si ispira a quanto fatto nei Comuni ginevrini di Vernier e di Lancy, dove la pubblicità è già vietata. L’arena di Controcorrente è aperta alle vostre opinioni e considerazioni: come sempre ci potete raggiungere in diretta telefonica allo 0848 03 08 08 oppure via Wathsapp allo 076 321 11 13.