La didattica all’aperto, o Outdoor Education, è un approccio pedagogico sempre più diffuso, soprattutto in Germania e nei Paesi nordeuropei. Gli studi internazionali, perlopiù inglesi e australiani, sull’insegnamento delle materie scolastiche all’aria aperta, ne hanno infatti dimostrato i benefici. E non solamente sul rendimento a scuola, ma anche sul benessere psicofisico, lo sviluppo delle diverse abilità cognitive, sociali e cooperative. Benefici che si riscontrano anche nel coltivare la relazione con gli animali. Interagire con altre specie porta gli stessi vantaggi in termini di apprendimento, sviluppo cognitivo e socio-emotivo, a cui si aggiungono una maggior capacità relazionale, di inclusione, livelli più elevati di concentrazione e di empatia, un calo dello stress e dell’iperattività, associato a una migliore qualità del sonno, della salute e del sistema immunitario. Così le aule diventano prati, colline e parchi dove a momenti di attività pratiche e di esplorazione, esercizi e giochi con gli animali, si alternano lezioni teoriche come quelle di etologia, per meglio conoscere il mondo sensoriale, cognitivo e comportamentale anche di altre specie animali.
E poi la pedagogia attiva nella natura è da sempre il punto di partenza per lo sviluppo della moderna educazione ambientale. Con questa idea nel secolo scorso nasceva in Scandinavia La scuola nel bosco che avvicina il bambino alla conoscenza della natura e a rispettarla. Principio che ha ispirato anche Naturalmente Scuola, attiva in Ticino e nel Grigioni italiano, o le Aule nella natura proposte da numerosi enti pubblici e privati e da Pro Natura Ticino, o ancora la rete dei Centri natura della Svizzera.
Sono quindi molteplici le iniziative per promuovere le potenzialità di questi metodi.
In studio per parlarne: Fabienne Lanini, Coordinatrice progetti per la Svizzera italiana di Silviva, Associazione che in collaborazione con WWF Svizzera si impegna per rendere l’apprendimento regolare all’aperto una realtà facilmente accessibile a tutti i livelli del sistema scolastico; Nicola Gianini, zooantropologo, educatore e cofondatore dell'Associazione Orion, attiva da oltre vent’anni con iniziative e progetti per promuovere la relazione uomo-animale. Si aprono infatti le iscrizioni ai tradizionali campi estivi con attività extrascolastiche per tutti i ragazzi. L’attività svolge anche progetti con scuole speciali e centri terapeutici e riabilitativi.
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