Tempo libero ne ha pochissimo, e ama spenderlo con le tre deliziose figlie o con gli amici. Noto e fine analista delle relazioni internazionali, Vittorio Emanuele Parsi si occupa principalmente di rapporti transatlantici, di politiche di sicurezza in Medio Oriente e nel Mediterraneo, del nesso tra politica ed economia nelle trasformazioni del sistema globale. Nato a Torino, classe 1961, lo conosciamo come Professore ordinario di relazioni internazionali alla facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell'Università Cattolica di Milano, direttore dell'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI), e Program director del Master in Economia e politiche internazionali nato in collaborazione con l'Università della Svizzera italiana. Gli piace Vasco Rossi, ha un passato sportivo come rugbista ed è ufficiale con il grado di Capitano di Fregata della riserva selezionata della Marina Militare, che ha servito fino al 2021. Nel 2017 era a bordo dell’Amerigo Vespucci per la traversata atlantica Montréal-Livorno e ha partecipato due volte all'operazione Mare Sicuro con la Fregata Bergamini per seguire le esperienze di salvataggio dei profughi e prendere parte alle operazioni di monitoraggio delle coste italiane sul Mediterraneo. Ha ricevuto la UN Peacekeeping Medal e la Croce Commemorativa per operazioni di Pace in Libano. Già editorialista delle principali testate italiane, scrive su Il Foglio ed è un volto noto dei Tg RAI, di vari dibattiti televisivi ed è membro dell’Advisory Board del Center for Diplomacy and Strategy alla London School of Economics. I suoi ultimi libri sono Titanic: naufragio o cambio di rotta per l’ordine liberale (Il Mulino 2022) a cui avevamo dedicato una puntata di Millevoci (02.03.22) e Il posto della guerra e il costo della libertà (Bompiani 2023).

Lo incontriamo.