Case e facciate, colorate
Millevoci

Case e facciate, se ne vedono di tutti i colori: quando la pittura fa discutere (3./3)

A cura di Antonio Bolzani, in conduzione: Elena Caresani

  • 10.12.2021
  • 55 min
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Le case dai colori più stravaganti si stanno moltiplicando nella Svizzera italiana? Se lo chiedono in tanti osservando il nostro territorio, un paesaggio variopinto con molte facciate di case e di edifici pitturati con tonalità che non lasciano certo indifferenti gli occhi. Scegliere i colori esterni di un edificio è una decisione importante: che si tratti del tinteggio di una nuova in costruzione oppure di edifici già esistenti, le ripercussioni e le conseguenze non ricadono soltanto su chi sceglie, ma sull’intera comunità e quindi la riflessione sull’uso dei colori implica che si debbano considerare da una parte la libertà di scelta dei privati ma, dall’altra, anche la responsabilità pubblica degli stessi proprietari di immobili perché chi costruisce modifica non soltanto il proprio fondo, ma inserisce una tessera in quel grande mosaico sempre in evoluzione che è il paesaggio antropico. Questo inserimento cromatico può migliorare ma anche peggiorare un contesto nel quale si trovano sia il vicinato sia semplicemente chi guarda da spettatore quella parte di territorio. Gli effetti, le funzioni e l’utilizzo dei colori negli spazi pubblici non costituiscono quindi soltanto una faccenda privata ma hanno anche delle ripercussioni su coloro che si confrontano con tinteggi e gamme che possono disturbare la vista; proprio per questo motivo è quindi interessante riflettere sulla responsabilità collettiva del costruire, del mantenere, del riattare e del restaurare. Sui colori degli stabili le leggi federali e cantonali in vigore cosa indicano? Vi sono delle linee guida sull’uso e sulla cultura del colore? Ma come effettuare la scelta del colore più adatto e più idoneo? Ed esiste il colore giusto per ogni luogo? Il gusto personale e soggettivo fino a dove si può spingere? A queste e ad altre domande rispondono gli ospiti del dibattito di Millevoci.

Partecipano al programma:
Angela Riverso Ortelli, architetta e collaboratrice scientifica dell’Ufficio della natura e del paesaggio del Dipartimento del territorio; Simonetta Biaggio-Simona, capo dell’Ufficio dei beni culturali del Dipartimento del territorio; Benedetto Antonini, architetto e urbanista e vice presidente della STAN (Società ticinese per l’Arte e la Natura)

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