L'arrivo in queste ultime ore di una perturbazione di stampo quasi invernale potrebbe farci dimenticare in fretta le miti giornate vissute in buona parte del mese di ottobre, con i suoi tramonti così sfavillanti di rossi e blu intensi da meritare foto, citazioni e articoli sui portali internet. Nelle giornate miti e calde delle scorse settimane si sono però anche create condizioni ambientali decisamente meno poetiche: siccità, incendi, aria inquinata.
E quando il vento da nord ha "ripulito" l'aria del Sottoceneri il corollario sono state le fiamme degli incendi ampliate dalle raffiche da nord.

Tutto normale? Forse. Vale però la pena fare il punto della situazione meteorologica, climatica ed ecologica, nel senso più ampio del termine, per situare fenomeni atmosferici tanto difformi e in rapido mutamento.

Ospite:
Marco Gaia, responsabile di MeteoSvizzera Locarno Monti
Mirco Moser, Capo dell’Ufficio dell'aria, del clima e delle energie rinnovabili (Sezione protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo - Divisione dell’ambiente) del Dipartimento ticinese del Territorio