La Fondazione svizzera Scienza e Gioventù si occupa da quasi 60 anni di promuovere l’interesse per la ricerca, l’innovazione e per il metodo scientifico da mettere alla prova nell’annuale concorso omonimo rivolto ai giovani studenti tra i 16 e i 23 anni. La 57.ma edizione del Concorso di Scienza e Gioventù ha premiato ancora una volta l’impegno di ragazze e ragazzi della Svizzera italiana alla fase finale tenutasi a San Gallo dal 20 al 22 aprile, cui hanno partecipato giovani provenienti da tutta la Svizzera. Per loro l’occasione di presentare i loro lavori di ricerca nelle materie più diverse: dalla Biologia e l’ambiente, fino alla matematica, la fisica, la Storia, la letteratura e l’economia. Partecipare al Concorso nazionale di Scienza e gioventù può, secondo i responsabili, aprire molte porte dando significativi incentivi per la futura carriera professionale: a cominciare dai contatti con gli esperti accademici che seguono e valutano i lavori degli studenti. Per noi è l’occasione, anche quest’anno, di scoprire la motivazione dei giovani partecipanti, la loro passione e le loro speranze per il futuro.
Ne parliamo con:
Mariasole Agazzi, responsabile per la Svizzera italiana di Scienza e Gioventù
Ferdinando Lehmann, responsabile di Gruppo di materie per la Svizzera italiana di Scienza e Gioventù
Alicia Gambino, Alessio Pastorella, Giuseppe Lovagnini, Stefano Hauswirth, Massimiliano Ferrulli, Till Neubecker e studenti partecipanti
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https://www.rsi.ch/s/703647