Come ogni anno, si attende la fine di settembre per conoscere l’aumento dei premi della cassa malati per il prossimo anno. Secondo alcune stime, per coprire i costi sanitari del 2021, si parla di un rincaro tra il sette e il nove percento a livello nazionale, 9,2 percento per il Ticino; 8, 1 percento per i Grigioni.
Dopo una tregua negli ultimi due anni, sulla scia di una tendenza già ben nota, siamo di nuovo confrontati con un’impennata dei costi della salute, in un contesto di generale rialzo dei prezzi dei beni di largo consumo e delle bollette per l’energia, che mette ulteriormente sotto pressione la classe media e medio-bassa, che non accede ai sussidi per la cassa malati.
Il tema è noto, ora è però urgente intervenire, la politica si sta muovendo: quali sono le soluzioni sul tavolo a medio termine per premi dell’assicurazione malattia sostenibili? Mercoledì scorso, il Consiglio federale ha adottato ha approvato un secondo pacchetto di misure per contenere il rincaro dell’assicurazione di base.
Ma le cause dell’esplosione dei costi sono molteplici e dunque servono diverse ricette, vediamo quelle in discussione con:
Céline Antonini, rappresentante di curafutura per la Svizzera italiana
Ivo Giudicetti, portavoce di santésuisse
Carlo De Pietro, docente di economia sanitaria alla Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI
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