“Il tempo è negli eventi che scorrono o è dentro di noi? È (quindi) un meccanismo creato dal cervello?”. Così ci chiedevamo lunedì scorso a Millevoci con Sarah Tognola. Oggi vorremmo riprendere il tema partendo da domande apparentemente semplici, ma anche fondamentali: Perché il tempo esiste? Perché e come possiamo misurarlo? Il tempo finirà? Se sì possiamo prevedere quando? Per rispondere a domande tanto vaste quanto affascinanti ci si può rivolgere alle conoscenze scientifiche che ci hanno permesso di scoprire molti (anche se non tutti) meccanismi di evoluzione e trasformazione del cosmo di cui siamo parte.
Ospti:
Carlo Rovelli, fisico teorico, responsabile dell’équipe di gravità quantistica dell’Università di Aix Marseille, autore del libro “Sette brevi lezioni di fisica”
Roberto Trotta, cosmologo, Professore assistente di Astrofisica e direttore del Center for Languages, Culture and Communication all’Imperial College di Londra
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