Sono trascorsi meno di 10 mesi dalla riconquista talebana dell’Afghanistan e il paese è sprofondato nella crisi economica e nel buio più pesto sotto il profilo dei diritti umani. Dopo la partenza degli americani la fragile democrazia si è sbriciolata, e oggi la metà femminile della popolazione è costretta a vivere, come un quarto di secolo fa, nella sostanziale schiavitù. Gran parte delle donne sono segregate nelle loro case, non possono viaggiare se non accompagnate da famigliari maschi, le porte professionali si chiudono così come chiuse per le ragazze adolescenti sono le scuole. Con i riflettori puntati sull’Ucraina, l’Afghanistan sta andando alla deriva nell’oblio generale.
Millevoci ne parla con quattro ospiti:
Jamileh Amini, portavoce della comunità afghana in Ticino
Giuliano Battiston, giornalista, ricercatore, attualmente a Herat
Emanuele Giordana, giornalista, saggista, esperto di Afghanistan
Simona Lanzoni, vice presidente di Pangea, Ong che si occupa prioritariamente dell’aiuto alle donne e emancipazione femminile
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703647