Maura Gancitano
Millevoci

Il mito della bellezza (3./3)

A cura di Natascia Bandecchi e Isabella Visetti

  • 21.12.2022
  • 54 min
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“Da piccola non voleva sposarsi né avere figli, voleva essere brutta e diventare una filosofa.” Così esordisce il saggio di Maura GancitanoSpecchio delle mie brame – la prigione della bellezza”. La filosofa e scrittrice si è interrogata sull’ossessione della bellezza della nostra società in tutte le sue forme, partendo da sue esperienze personali e attingendo dalla filosofia che si confrontata fin dall’antichità con questo argomento.

Maura Gancitano ha fondato con il marito Andrea Colamedici Tlon”, scuola di filosofia, casa editrice e libreria teatro. Si occupa di parità di genere, diversità e inclusione; tra le sue varie opere letterarie ha pubblicato: Malefica. Trasformare la rabbia femminile e, insieme ad Andrea Colamedici, Tu non sei Dio. Fenomenologia della spiritualità contemporanea, Lezioni di Meraviglia. Viaggi tra filosofia e immaginazione, L'alba dei nuovi dèi. Da Platone ai big data.

Quando si parla di bellezza si tocca, in molte donne, un tasto dolente e un filtro con cui si osserva la realtà. Che idea ruota intorno alla bellezza oggi? Le donne, ma sempre di più anche gli uomini, perché sono imprigionate in questa gabbia dorata? Come si è evoluto il mondo dell’apparire dai tempi dei corsetti alla corte francese del cinquecento ai video virali su TikTok? Siamo schiavi di prodotti di bellezza che inneggiano al miracolo e sedute estenuanti in palestra per essere in forma a tutti i costi?

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