Il nostro viaggio all’interno delle aziende della Svizzera italiana continua alle Industrie Biomediche Insubri SA (IBI SA) che hanno la loro sede a Mezzovico e che producono dei rimpiazzi ossei con materiali di origine naturale e sintetica.
Questa giovane e dinamica azienda biomedica svizzera, altamente innovativa, focalizza il suo impegno su ricerca, sviluppo e produzione di dispositivi medici per l’ingegneria dei tessuti viventi e per la medicina rigenerativa che rappresentano il futuro in campo medico. Grazie alle sue capacità integrate di ingegnerizzazione e produzione nonché alle consolidate competenze scientifiche, la IBI ha brevettato delle tecnologie che le hanno permesso di creare dei prodotti e dei servizi innovativi e all’avanguardia.
Dal “Locale zero” della IBI vi raccontiamo e vi spieghiamo la storia, la filosofia, la produzione, il marketing e le strategie aziendali e tecnologiche di questa di questa ditta che ha, tra l’altro, sviluppato delle protesi ossee di origine naturale in grado di integrarsi perfettamente all’interno del corpo del paziente.
Grazie a dei particolari trattamenti chimici e biologici sicuri e brevettati, la IBI può oggi offrire delle protesi, degli impianti e dei sostituti ossei, in pratica dei pezzi di ricambio ossei perfettamente sagomati, molto resistenti e con il grande pregio di diventare, col passare del tempo, un elemento naturalmente accettato e assorbito del corpo di chi li riceve.
Rispondono alle domande di Antonio Bolzani e Nicola Colotti il vicepresidente della IBI Giuseppe Perale, che è anche tra i soci fondatori dell’azienda- e il professor Giambattista Ravano, Direttore della ricerca, dello sviluppo e del trasferimento della conoscenza della SUPSI
Industrie Biomediche Insubri SA (IBI SA) di Mezzovico, foto
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