Un Parco democratico di nuova generazione. Otto comuni e dodici patriziati con il sostegno dell'Ente Regionale di sviluppo locarnesi, uniti dal progetto del Parco nazionale del Locarnese. Secondo i promotori la nuova legge nazionale, il parco è “ il miglior strumento di sviluppo territoriale disponibile, capace di rispondere alle esigenze della nostra regione, ossia dare valore al territorio sempre più in evoluzione naturale e portare risorse per permettere alle comunità di continuare a viverci e prendersene cura”. Lo scorso 10 ottobre i sostenitori del Parco hanno presentato alla popolazione dei comuni interessati la bozza della Carta del Parco. In questa fase consultiva è stata data la possibilità a ognuno di partecipare attivamente allo studio, con la possibilità di trasmettere osservazioni poi allegate alla versione finale presentata venerdì scorso dagli otto comuni alla popolazione e sottoposta al voto popolare il prossimo mese di giugno.

Ospiti:
Samantha Bourgoin, Direttrice di progetto
Marco Molinari, responsabile del Gruppo di lavoro Parchi naturali del Cantone
Cristiano Terribilini, Sindaco di Onsernone
Fabrizio Garbani Nerini, Sindaco di Terre di Pedemonte