Millevoci

La sicurezza negli aeroporti dopo i fatti di Bruxelles

Con Sarah Tognola

Polizia, Aeroporto, Cane, sicurezza, controlli

La sicurezza degli aeroporti dopo gli attentati di Bruxelles, Millevoci 06.04.16

Millevoci 06.04.2016, 14:00

Dopo gli attentati di Bruxelles in tutti gli aeroporti europei sono state potenziate le misure di sicurezza: incrementata la presenza di funzionari in borghese, di pattuglie con cani anti esplosivo, inoltre è stato rafforzato il controllo dei bagagli e degli imbarchi soprattutto per i voli da e per località "sensibili”.

Certo è che dall'11 settembre in poi la filosofia dei controlli aeroportuali è cambiata: fino ad allora eravamo abituati a combattere il terrorismo senza immaginare “l’attentatore a bordo”. Da allora, ai tradizionali controlli, si sono aggiunte numerose procedure di sicurezza che si modificano dopo la scoperta di una nuova minaccia: scansioni complete del corpo, controlli alle scarpe, il divieto di imbarcare tutta una serie di oggetti.

Regimi di controllo più severi potrebbero portare alla diffusione di nuove misure già adottate in un numero limitato di paesi che accolgono passeggeri quasi sul marciapiede. Per molti viaggiatori lo spiegamento di forze accresce la sensazione di sicurezza, altri si chiedono invece se l'inasprimento dei controlli possa davvero garantire voli più tranquilli.

Ospiti:
Marco Lombardi
, professore di sociologia all’Universita cattolica di Milano e direttore del Centro di ricerca Itstime, Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies
Alessandro Sozzi, direttore di Lugano Airport
Marc Roth, direttore e istruttore di Avilu, scuola di volo di Lugano

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare