Chi è, con chi deve collaborare e cosa deve fare il medico di famiglia, oggi sempre più una figura imprescindibile del sistema sanitario? Partendo da questo interrogativo, nel dibattito di Millevoci, ci soffermiamo sulla medicina ambulatoriale e sulla centralità del medico di famiglia. Faremo, quindi, il punto sulla qualità, sull’utilità e sull’efficacia della medicina di famiglia e sulle reti che sono state create sul nostro territorio, reti che hanno l’obiettivo di ottimizzare e razionalizzare le risorse disponibili, sia nell’interesse della cura ai pazienti sia per ridurre potenziali e dispendiosi sprechi. Ma il consumatore-paziente di prestazioni mediche e sanitare ha soltanto dei vantaggi da questi modelli oppure si nascondono anche degli svantaggi? Se da oltre vent’anni questo tipo di reti hanno dato prova di successo nel resto della Svizzera, perché da noi si fa ancora fatica a incrementarle e a far passare il messaggio di maggior sostenibilità di una medicina ambulatoriale organizzata in rete e di conseguenza meno costosa?
Ne parliamo con Christian Garzoni, medico specialista in medicina interna e malattie infettive; Céline Antonini, responsabile per la Svizzera italiana di politica sanitaria presso Curafutura; Laura Regazzoni Meli, segretaria generale dell’ACSI; e Carlo De Pietro, professore presso il Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI.