Millevoci: Quei centomila ticinesi non (ancora) vaccinati: contrari, indecisi o ritardatari?
Le varianti più contagiose ed una nuova ondata a fine estate preoccupano le autorità e gli esperti scientifici di tutto il mondo e proprio per questo gli appelli di questi giorni a vaccinarsi si sono fatti più frequenti e insistenti. In Ticino, dove si sta riorganizzando, rivedendo e adeguando il dispositivo creato all’inizio dell’anno per garantire la massima e più rapida copertura vaccinale, vi sono quasi 200 mila persone vaccinate, quindi il 66 per cento di coloro che potevano già immunizzarsi, ovvero circa i due terzi della popolazione over 16. Come ha però fatto notare il farmacista cantonale venerdì scorso in una conferenza stampa indetta per aggiornare i numeri "duecentomila vaccinati significa anche che in 100'000 non si sono vaccinati. Queste persone, ha spiegato Giovan Maria Zanini, un po' speculano sul fatto che buona parte della popolazione abbia scelto di proteggersi. Ci possono essere motivi legittimi, ma in questo bacino i virus possono continuare a circolare, anzi circolano con certezza e proprio per questo possono svilupparsi altre varianti".
Intanto, i tempi di attesa per vaccinarsi sono diventati brevissimi, le liste si accorciano giorno dopo giorno e l'offerta, perlomeno con il vaccino di Moderna, supera ormai la domanda: insomma, l’obiettivo di queste settimane è di arrivare all’ottanta per cento di popolazione vaccinata, convincendo gli scettici e gli indecisi e magari cercando di far cambiare idea ai contrari. Proteggersi significa anche proteggere gli altri ed è quindi raccomandabile e consigliabile al terzo di popolazione ticinese di farsi vaccinare. A sei mesi dall'inizio della campagna vi sono le prove sia che i vaccini mRNA Pfizer e Moderna scelti dalla Svizzera funzionano sia che vi è la certezza della tollerabilità. Quindi, a maggior ragione, se chi è titubante sceglierà di vaccinarsi renderà un servizio a sé stesso e a tutta la collettività.
A Millevoci facciamo il punto alla situazione dopo sei mesi dall’inizio della campagna vaccinale, soffermandoci anche su quelli che saranno gli scenari futuri della campagna di vaccinazioni.
Sono ospiti:
Giovan Maria Zanini, farmacista cantonale
Ryan Pedevilla, Capo Sezione del militare e della protezione della popolazione
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