L'influenza spagnola. Ospedale militare di emergenza durante l'epidemia di influenza, Camp Funston, Kansas, Stati Uniti
Millevoci

Quella terribile pandemia “Spagnola” che 100 anni fa dimezzò la popolazione ticinese

A cura di Antonio Bolzani

  • 10.12.2018
  • 54 min
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Il devastante virus influenzale che, cent’anni fa, causò decine di milioni di morti è un capitolo triste, tristissimo, della storia dell’umanità: nella puntata di Millevoci ritorniamo indietro nel tempo e ripercorriamo le cause e le conseguenze di quella che è stata la più terribile delle pandemie di influenza, la cosiddetta “Spagnola”, che dall'inizio del 1918 fece la sua comparsa in tutto il mondo provocando, secondo una stima superficiale, tra i 50 e i 100 milioni di morti e un numero elevatissimo di persone contagiate.

Un secolo è trascorso da quei tragici e movimentati mesi in cui la popolazione, stremata dalla Grande Guerra e in un contesto di generale precarietà e povertà, dovette confrontarsi con questa letale influenza che colpì particolarmente la Svizzera nella quale vi furono 2 milioni di persone contagiate e quasi 25 mila morti.

Anche il Ticino non fu risparmiato dalla “Spagnola” e la diffusione della malattia ebbe ripercussioni pesantissime su un territorio profondamente segnato e decimato da quella tremenda pandemia. A cento anni di distanza desideriamo ricordare quel 1918 e capire sia i motivi scatenanti di quel virus sia la reazione di una popolazione che vide tra l’altro attivarsi nelle cure ai malati molti soccorritori ed infermiere che poi persero la vita dopo aver contratto la malattia.

Ospiti:
Rosario Talarico
, storico
Giuseppe Armocida, medico e già professore ordinario di storia della medicina in diverse università d’Italia
Dott. Giorgio Merlani, medico cantonale

Quella terribile pandemia “Spagnola” che 100 anni fa dimezzò la popolazione ticinese, foto

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