Ghiacciaio dell'Aletsch sul Jungfraujoch
Millevoci

Verso una transizione climatica irreversibile?

Di Nicola Colotti

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  • 11.04.2023
  • 44 min
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Come sarà il clima in Svizzera, in Europa e nel mondo tra dieci o vent’anni? È una delle domande attorno a cui la comunità scientifica si concentra per prevedere gli scenari e le strategie per adattarci ai mutamenti in atto già ora. In questo senso possiamo dire che stiamo vivendo una transizione climatica i cui effetti sono già ben presenti: innalzamento delle temperature globali, estremizzazione dei fenomeni atmosferici a livello globale e locale. La siccità che stiamo vivendo a Sud delle Alpi potrebbe non essere episodica, così come la mancanza di neve in montagna e le estati canicolari. Il versante sud-alpino risente maggiormente dei mutamenti climatici legati all’area del Mediterraneo. Secondo gli esperti dell’Istituto federale per le foreste, la neve e il paesaggio “quello che viviamo ora in Ticino accadrà tra trent’anni nel resto della Svizzera”. La transizione indotta dai mutamenti climatici ha effetti di ampia portata non soltanto dal punto di vista ecologico, ma anche da quello della gestione del territorio. Il concetto di transizione climatica implica, in questo senso, la capacità di adattarsi elaborando strategie che coinvolgono l’intera società. Le domande fondamentali però rimangono: dove ci porterà questa transizione e, soprattutto, saremo capaci di affrontarle in modo globale?

Ne parliamo con
Marco Conedera
, ingegnere forestale all’Istituto federale per le foreste, la neve e il paesaggio (WSL)
Luca Mercalli, climatologo, presidente della Società meteorologica italiana membro del consiglio scientifico dell’Istituto superiore italiano di protezione e ricerca ambientale

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