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Eubea, un'isola e insieme tutta la Grecia

a cura di Elizabeth Camozzi

Il nostro viaggio oggi ci porta ad Eubea, o meglio ad Evia come si chiama in greco. Si tratta della seconda isola più grande della Grecia dopo Creta, la prima del Mar Egeo, con una grandezza di 3.658 chilometri quadrati e un'estensione di oltre 170 km. Vicina ad Atene, Eubea è un'isola eterogenea al suo interno: decisamente rigogliosa e verde al nord e più secca e spoglia spostandosi nella parte meridionale. Una peculiarità che rende la sua esplorazione ancora più dinamica ed interessante, passando dalle città più importanti (per storia, per cultura e attività) come il capoluogo Chalkida e Eretria, a spiagge chiarissime, di sabbia o di ghiaia, baciate da un mare tra il verde, l'azzurro e il blu intenso.

Eubea è un'isola comunque molto fertile, ricca di ulivi, di viti, di aranceti e piante di limoni, una terra in cui coltivare cereali, frutta e verdura di ogni genere. Nel sud dell'isola, in più, oltre a centri decisamente meritevoli di una visita come Karystos - una cittadina dominata dall’alto da una fortezza medievale, punto ideale per godere di panorami da togliere il fiato- sono presenti anche importanti cave di marmo (marmo cipollino) e miniere di lignite e magnesite.

Una caratteristica molto significativa di quest'isola è la sua posizione: di primo acchito, guardando la cartina, Eubea potrebbe sembrare una penisola, è questo perché è collegata alla terraferma da un ponte sullo Stretto di Euripo, che consente di attraversare il sottile braccio di mare tra la città di Calcide (Chalkida) e la Grecia continentale.

Eubea è un luogo in cui il turismo è prevalentemente locale, sono soprattutto i cittadini di Atene a trascorrerci le vacanze; un'occasione quindi per conoscere l'autentica Grecia, dal punto di vista storico, culturale, tradizionale e culinario.

Ci guida tra sapori, colori, musica e ricordi Fedra Rachouti, cresciuta su quest'isola e poi trasferitasi nel Canton Ticino, dove presiede la Comunità Ellenica.

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