Anche l’Isola di Pasqua, è in quarantena, nonostante il suo essere già un luogo estremamente periferico, a 3500 km dalla terraferma. Come questa piccola comunità erede di una cultura millenaria reagisce a un ulteriore isolamento, che si aggiunge a quello geografico? Ne parliamo con
Roberta Colombo Dougoud, conservatrice al Musée d'Ethnographie di Ginevra, specializzata in culture dell’Oceania.
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