Le città del futuro

Gentrificazione, diseguaglianze, crisi economica, globalizzazione, cambiamento climatico: tutti fenomeni che hanno investito le nostre città nel corso degli ultimi anni. Città in crisi di identità dopo lo shock pandemico che ha fatto salire alle stelle il valore d’uso anche del più piccolo giardino urbano, per non parlare degli spazi verdi fuori dalle città.

Nel periodo tra il 1980 e il 2015, la crescita della popolazione è stata di circa il 19% nelle maggiori città svizzere. La crescita delle aree residenziali è stata pari al 38%, quindi circa il doppio della crescita della popolazione. Ciò significa che l’invito arrivato da più parti a densificare le città e non a consumare terreno è stato largamente ignorato.

Ne parliamo con Sophie Agata Ambroise, Architetto paesaggista, protagonista del ripensamento dell’area della Foce del Cassarate di Lugano ma anche del progetto orti condivisi a Chiasso, fondatrice a Lugano de L’Officina del Paesaggio.

E con Bertram Niessen, ricercatore, progettista, attivista, direttore scientifico dell’associazione culturale “CheFare”, che è anche una rivista online, autore di un volume intitolato “Abitare il vortice” (Utet) dedicato proprio alla città.