Ticino e Grigioni

La cultura alla portata dei giovani

Lanciato pochi mesi fa in Ticino il pass di AG Cultura sta avendo “riscontri molto positivi”, che per il responsabile Alceo Crivelli “vanno al di là delle aspettative”

  • 18 luglio, 21:32
02:15

La cultura alla portata dei giovani

Il Quotidiano 18.07.2025, 19:00

Di: Quotidiano/RSI Info 

Il pass di AG Cultura, lanciato qualche mese fa, permette ai giovani di godere senza preoccupazioni economiche delle offerte culturali del nostro cantone.

L’idea è nata nel 2011 nel Canton Vallese con l’insolito titolo “20 anni, 100 franchi”. Non è passata inosservata: alla spicciolata vi aderirono altri cantoni e da pochi mesi anche il Ticino. Con quali riscontri?

“I riscontri sono molto positivi – dichiara alla RSI Alceo Crivelli, responsabile Ticino di AG culturel cultura kultur – e vanno al di là delle aspettative. Quando abbiamo annunciato l’introduzione dell’iniziativa in febbraio avevamo una ventina di istituzioni che avevano aderito. Oggi dopo pochi mesi siamo già a una sessantina”.

Un’altra ventina è in fase di finalizzazione. Il panorama degli operatori culturali che hanno aderito all’iniziativa è variegato.

“È un bel mosaico molto variegato e ricco. – spiega Laura Pallù, operatrice culturale per AG culturel cultura kultur – Va dalla grande istituzione riconosciuta a livello internazionale fino al museo etnografico della valle. Arriviamo quindi a coprire tutto il territorio del cantone”

Non vi sono quindi limiti tematici: dall’arte, alla musica, alla storia, alla letteratura. All’iniziativa hanno aderito il Festival Babel e gli incontri letterari al Monte Verità e, per il cinema, il Festival di Locarno. Tutto ciò non sarebbe possibile senza la collaborazione di tutti.

“Inizialmente è stata preziosissima la collaborazione con il Cantone. – spiga ancora Crivelli - In particolare con l’Ufficio del sostegno alla cultura, che ha contribuito a gettare le basi e a creare fiducia attorno a questo progetto accolto in maniera molto positiva anche dagli operatori culturali e dalle istituzioni che hanno aderito con entusiasmo”

I prossimi passi, accanto all’ufficializzazione di alcuni partner tra cui il MASI e il LAC, prevedono la promozione nelle scuole rivolgendosi direttamente ai possibili fruitori di questo abbonamento culturale.

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