Fonti palestinesi denunciano l’ennesimo episodio di violenza a Gaza, sabato mattina, durante distribuzioni di aiuti alimentari a Khan Yunis, nel sud della Striscia. Secondo il ministero della sanità locale, 32 palestinesi sono stati uccisi in attacchi israeliani nei pressi di un centro di distribuzione.
La protezione civile riferisce invece di 22 morti e oltre 100 feriti nella stessa area, mentre altri 4 decessi sarebbero stati registrati a Rafah, secondo quanto dichiarato all’AFP da un portavoce dell’organizzazione.
Al Jazeera, citando fonti ospedaliere locali, parla di un bilancio ancora più pesante: 70 morti uccisi in attacchi israeliani, tra cui 36 che cercavano aiuto. Al momento l’esercito israeliano non ha rilasciato commenti ufficiali sull’accaduto.
L’episodio si inserisce in una catena di incidenti simili avvenuti nelle ultime settimane durante la consegna degli aiuti umanitari. La distribuzione è oggi gestita dalla Gaza Humanitarian Foundation (GHF), organizzazione sostenuta da Israele e Stati Uniti, attiva dalla fine di maggio dopo mesi di blocco.
L’ONU ha criticato la fondazione per il numero insufficiente di punti di distribuzione e i rischi elevati per la popolazione civile. Secondo le Nazioni Unite, centinaia di persone sarebbero già morte in circostanze analoghe dall’inizio dell’estate.

La distruzione a Gaza
Telegiornale 19.07.2025, 12:30