“Credo in un hockey giocato da ragazzi che hanno fame”

Sei giorni dopo la burrascosa conferenza stampa che ha segnato la fine dell’era Duca-Cereda, l’Ambrì ha provato a portare un po’ di calma e stabilità dando fiducia al duo Matte-Landry alla transenna e ad Alessandro Benin come direttore sportivo ad interim. Se i primi due sono già noti a chi segue l’hockey alle nostre latitudini, il “nuovo” DS in biancoblù ha agito soprattutto nell’ombra. Ai microfoni della RSI il 48enne italiano ha così spiegato cosa si aspetta dalla squadra: “Credo in un hockey giocato da ragazzi che hanno fame, voglia di dare il 100% ogni giorno e trovano gioia in quello che fanno. Mi aspetto questo atteggiamento anche dallo staff”.

Benin, che lavora nell’Ambrì da 13 anni e finora ricopriva i ruoli di Team Manager ed assistente DS, ha poi rivolto uno sguardo al futuro prossimo. “Abbiamo ancora intenzione di raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio anno (ovvero i play-in, ndr) e sono convinto che abbiamo le capacità per riuscirci”, ha detto l’italiano.