Federer si arrende in semifinale

Gli US Open 2014 avranno una finale totalmente imprevedibile, dove, per la prima volta nella storia, non sarà presente nemmeno un giocatore nella Top Ten delle classifiche mondiali. Roger Federer si è infatti fatto sorprendere in modo anche piuttosto clamoroso da Marin Cilic (ATP 16), vittorioso nella seconda semifinale con un netto 6-3 6-4 6-4 in 1h42'. Il basilese, apparso svuotato dalle fatiche del torneo (su tutti i cinque set con Monfils nei quarti), ha subito il servizio del croato, senza mai riuscire a trovare delle valide contromisure.

E così, quando tutti si aspettavano un epico duello tra l'elvetico e Djokovic, le prime due teste di serie del torneo americano in una riedizione dell'ultima finale Wimbledon, questo pazzo sabato newyorkese ha regalato un inatteso match conclusivo tra Cilic e l'ancor più sorprendente Nishikori.

Il 25enne di Medugorje appare davvero miracolato al rientro sui campi dopo la squalifica di nove mesi (poi ridotta a quattro) per doping, comminatagli a giugno dello scorso anno. Dopo aver iniziato questo 2014 con tre finale (due vinte) in febbraio, il croato ha prima raggiunto i quarti a Wimbledon, per poi confezionare questo colpaccio a Flushing Meadows. E inoltre ha deciso di invertire la tendenza negativa contro gli avversari elvetici: battuto dallo stesso basilese (a Toronto) e da Wawrinka (Cincinnati) nelle ultime due uscite stagionali, ha pure colto il primo successo contro Federer dopo cinque sconfitte.