Con tre ori, due argenti e due bronzi, il bottino della Svizzera a Rio è stato tra i migliori degli ultimi sessant'anni. Ben oltre le cinque medaglie fissate come obbiettivo da Swiss Olympic, la delegazione rossocrociata ha migliorato il risultato di Londra, dove si era fermata a quota 4 (2 ori/2 argenti). A brillare in particolar modo sono i tre titoli conquistati da Fabian Cancellara, il quattro senza e Nino Schurter, che hanno permesso di avvicinarsi a quanto fatto ad Atlanta 1996, quando i podi erano stati sempre 7 ma con ben 4 gradini più alti occupati.
Un risultato che avrebbe potuto essere alla portata degli svizzeri, se tutti i protagonisti annunciati avessero mantenuto le attese: in particolar modo le delusioni maggiori sono arrivate dagli spadisti della scherma, i quali sia individualmente che a squadre non hanno fatto nessuna medaglia, e da Jolanda Neff, che dopo aver dominato la stagione della mountain bike ha ceduto alla distanza ai Giochi. Sfortunato invece il campione uscente nel salto Steve Guerdat, che non è risalito sul podio per meno di un secondo.
Oramai però le Olimpiadi sono concluse e non è certo il momento dei rimpianti, ma solo quello di rivivere le imprese e le gesta dei nostri atleti, che vincenti o meno, medagliati o no, ci hanno regalato grandi emozioni per due settimane.
Il servizio con Ralph Stöckli (Rete Uno Sport 22.08.2016, 12h30)
RSI Sport 22.08.2016, 13:45
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Le voci e i suoni dei podi elvetici (Rete Uno Sport 22.08.2016, 07h00)
RSI Sport 22.08.2016, 11:15
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