Atletica

“Ad Atlanta nel 1996 è stato incredibile, un sogno avveratosi”

La leggenda olimpica Carl Lewis si è raccontata al Festival dello Sport di Trento

  • 14 ottobre, 09:11
  • 14 ottobre, 09:33
carl lewis

Il 63enne durante la discussione

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Il nome di Carl Lewis, lunghista e velocista statunitense, è uno di quelli che hanno fatto la storia dello sport. Dieci medaglie, di cui nove d’oro, ottenute in quattro edizioni delle Olimpiadi (dal 1984 al 1996), sommate ad altre dieci mondiali, sono numeri da capogiro. Intervistato al Festival dello Sport di Trento ha ripercorso la propria carriera, partendo dalla nascita della sua passione. “Mia madre gestiva un club di atletica e mi portava allo stadio - ha raccontato - Passavo tanto tempo nella sabbia del salto in lungo ed è lì che mi sono innamorato di questa disciplina. Curiosamente la sabbia ha fatto risparmiare i soldi della babysitter alla mia famiglia, e poi me ne ha portati tanti”.

Sono sempre stato un saltatore in lungo: mi definisco così, dall’inizio alla fine della mia carriera

Lo sprinter ha concluso ritornando sulla sua ultima Olimpiade, quella del 1996 dove comunque ha ottenuto l’oro nel lungo, con una sorta di lettera d’amore al suo sport. “Ad Atlanta è stato incredibile, il coronamento di un sogno per me e la mia carriera. Non avrei immaginato di partecipare alle Olimpiadi, figuriamoci quattro edizioni. Però c’era un problema: ero tra i partecipanti più anziani, il più vecchio nelle mie gare. L’esperienza può servire in questi casi, e per me è stato così. Ho lavorato sui fondamentali, concentrandomi sulla qualità. All’ultimo salto utile ce l’ho fatta. Conoscevo i miei limiti ma anche tutte le mie qualità e fino a dove potevo spingermi. Sapevo che fisicamente non avrei più retto salti così lunghi, ma era nelle mie corde farcela. Sapevo di poter vincere ed è andata bene”.

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Festival dello Sport, l’intervista a Carl Lewis (La Domenica Sportiva 13.10.2024)

RSI Sport 13.10.2024, 18:43

07:11

Festival dello sport, il servizio con Stefano Domenicali, Giacomo Agostini, Julio Velasco, Leonardo Bonucci e Cafu (La Domenica Sportiva 13.10.2024)

RSI Sport 13.10.2024, 19:04

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