Tante pretendenti al trono dei Denver Nuggets

Si aprirà nella notte tra martedì e mercoledì con la consegna degli anelli ai Denver Nuggets la nuova stagione NBA, che si prospetta più incerta che mai e che per la prima volta assegnerà anche la NBA Cup (torneo con Final 4 prevista il 9 dicembre). Jokic e compagni tenteranno di ripetersi dopo il dominio degli scorsi playoff, ma i movimenti di mercato dell’offseason (soprattutto nella Eastern Conference) hanno livellato ancor di più una lega dove sono tante le pretendenti all’anello. A partire dai Milwaukee Bucks, che con l’arrivo di Lillard cercheranno di bissare il successo del 2021, pur con un roster corto e diversi giocatori inclini agli infortuni. Sulla stessa costa anche Boston può sognare in grande grazie alle aggiunte di Porzingis e Holiday, per riportare il Larry O’Brien Trophy al TD Garden a 15 anni di distanza. Non sembrano avere invece il livello per puntare in alto gli Atlanta Hawks di Capela, che proveranno a guadagnarsi un posto ai playoff.

Nella Western Conference invece, oltre ai già citati Nuggets, la franchigia che sulla carta sembra avere le risorse migliori per approdare alle Finals sono i Phoenix Suns, con il terribile trio Durant-Booker-Beal che promette spettacolo in attacco. Poco più dietro i Los Angeles Lakers del solito, inossidabile James (alla 21a stagione) e i Golden State Warriors di Curry, a cui si è aggiunta l’esperienza e il carisma di Paul, senza dimenticare Memphis, Sacramento e i Los Angeles Clippers: l’equilibrio ad ovest la farà da padrone ed è difficile lanciarsi in pronostici. Si riparte dunque, con un occhio a quello che per tutti potrebbe essere - al netto di infortuni - il prossimo talento generazionale della lega: la prima scelta del draft 2023 Wembanyama.