Calcio

“Il Ticino è un cantone stupendo, che amo parecchio”

Yann Sommer a tutto tondo nell’intervista della Domenica Sportiva

  • 1 aprile, 10:47
  • 1 aprile, 10:52
Yann Sommer

Il portiere della Nazionale

  • rsi.ch

A 35 anni Yann Sommer sta volando in Serie A con l’Inter, ormai a un passo dal titolo grazie anche ai suoi cleen sheet, e continua a essere il numero uno in Nazionale. Ma qual è il segreto del portiere? Lo ha rivelato, tra le altre cose, in una lunga intervista alla Domenica Sportiva: “Vivo bene. Faccio tutto ciò che posso per il mio fisico e per cercare di rendere al meglio. Inoltre mi diverto ancora tanto a giocare a calcio. Cercare la vittoria praticamente ogni tre giorni, puntare sempre al miglior risultato possibile e perfezionare ancora le mie prestazioni è una grande sfida e ne ho bisogno per poter performare sempre al meglio”.

Penso che il mio livello sia merito delle attenzioni che riservo al calcio giorno dopo giorno

I ritmi della vita da calciatore possono però pesare alla lunga: “Quando viaggi tanto, giochi spesso e la pressione è sempre elevata inevitabilmente è stancante, per qualsiasi giocatore a qualunque età. La cosa più importante per me è staccare completamente dal mondo del pallone quando torno a casa, ho fisicamente bisogno di pensare ad altro, così da poter rifiatare e tornare il giorno dopo pronto per nuove sfide sempre al massimo della motivazione”.

È bellissimo quando vengo associato a fenomeni come Federer o Odermatt, per me sono idoli

Le attese sulla Svizzera sono cresciute con il passare degli anni: “Raggiungere traguardi con la maglia del proprio Paese ha un sapore davvero speciale. Sono anni che faccio parte della squadra e mi diverto sempre. È chiaro che quando si raggiungono regolarmente certi risultati la gente finisce con il darlo per scontato e cambiano le aspettative. Questo spinge e motiva la squadra. Affronteremo questo Europeo concentrati e rilassati, sappiamo che si riparte da zero con nuove avversarie, dovremo dare il massimo ancora una volta”.

Bisogna lavorare al massimo sui piccoli dettagli per sognare qualcosa in un grande appuntamento 

Che rapporto ha Sommer con il Ticino? “È Svizzera, io sono svizzero e gioco per la Nazionale. Il vostro è un cantone stupendo, che amo parecchio, viviamo vicino al confine e i nostri figli vanno a scuola in Ticino. Montagne, laghi, paesaggi, persone, è tutto davvero bellissimo”.

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L'intervista a Yann Sommer (La Domenica Sportiva 31.03.2024)

RSI Sport 31.03.2024, 19:17

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