Reduce dalle due sconfitte di Nations League con Danimarca e Spagna del mese scorso, la Svizzera è ora chiamata ad una reazione istantanea. Gli elvetici affronteranno tra nove giorni la Serbia in trasferta e tre più tardi la nazionale danese al kybunpark. “Arrivare a questa doppia sfida con zero punti non è quello che volevamo - ha dichiarato l’allenatore elvetico Murat Yakin - e per questo sarà importante ottenerne prima in Serbia e in seguito nella rivincita casalinga contro la Danimarca. Di positivo c’è che questa volta avremo un giorno in più per allenarci, permettendoci di lavorare più specificamente a livello individuale”.
Speriamo di fare una grande partita al kybunpark, il caloroso pubblico sangallese ci fornisce sempre un’ulteriore spinta
Nonostante gli zero punti, sinonimo di ultima posizione nel girone, la Nations League “ci permette di avere continuità e rodare il nostro sistema dando la possibilità anche a nuovi giocatori di farvi parte”. Possibilità che in questa occasione è stata offerta a Christian Witzig, convocato per la prima volta in assoluto da Yakin: “Christian sta facendo molto bene con il San Gallo - ha proseguito il 50enne - Ha fornito grandi prestazioni individuali e inoltre è un giocatore molto duttile che può essere impiegato sia all’ala che in attacco. Ha un sacco di ottime statistiche in questo avvio di stagione ed era giusto concedergli l’opportunità di vestire la maglia rossocrociata”.
NL, le dichiarazioni di Murat Yakin (Rete Uno Sport 03.10.2024, 18h30)
RSI Sport 03.10.2024, 16:52
Contenuto audio