ACB, rapporti incrinati con Chieffo

Ci voleva una vittoria, per rasserenare un ambiente come quello di Bellinzona. La vittoria - ai 16esimi di Coppa Svizzera - è arrivata, ma non è servita a nulla. In campo l’ACB ha tutto sommato convinto, ma il sintomo di un clima non idilliaco si è visto con l’esclusione di Matteo Tosetti, passato nel giro di due settimane dalla fascia di capitano alla tribuna. Sandro Chieffo, ai nostri microfoni, ha minimizzato, parlando di un’esclusione a causa di “un risentimento muscolare”, poi smentito da parole e fatti.

Il tempo ha detto altro: Matteo Tosetti stava bene e come riportato durante La Domenica Sportiva i motivi erano “disciplinari”. Il capitano (o ex capitano) aveva fatto notare all’allenatore Sandro Chieffo delle mancanze. Comportamenti non appropriati da parte di un allenatore. Il 44enne ha parlato del tema sul portale www.nau.ch e a precisa domanda “ha già ricevuto un avvertimento dal club?” ha smentito categoricamente. “No, non è corretto. Ma non è l’unica falsità diffusa sui media ticinesi”, ha affermato Chieffo. Frase errata, perché come anticipato da tio.ch e confermato da nostre verifiche, l’ACB ha a tutti gli effetti notificato un richiamo al suo allenatore.

La stessa società non sta apprezzando del tutto il lavoro svolto dall’ex U21 del Lucerna. I risultati non stanno arrivando, ma soprattutto a venir meno è la professionalità. In maniera puntuale vengono sottolineati ritardi agli allenamenti, sedute saltate e trasferte svolte in autonomia e non con la squadra.

Almeno con i fatti i granata hanno sposato la posizione del capitano e il rischio, concreto, è di rivedere in campo Tosetti e non più Sandro Chieffo in panchina. I granata stanno preparando la sfida cruciale di venerdì contro il Vaduz, ma sono in corso le valutazioni del club. Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra allenatore e società. Sarà da capire se ci saranno i presupposti per proseguire tutti insieme ricucendo gli strappi o se sarà necessario un cambio di guida tecnica.