Al Lugano servono i supplementari

Il Lugano è riuscito a vincere per 3-2 dopo i tempi supplementari sul campo dello Schötz, squadra di Prima Lega, nonostante una prova non superlativa. I bianconeri, in campo quest'oggi con numerosi cambi nell'undici titolare, grazie a questa vittoria avanzano ai quarti di finale di Coppa Svizzera.

La truppa di Tami ha inizialmente faticato a trovare le giuste geometrie contro la formazione di Prima Lega. Dopo una prima mezz'ora priva di sussulti degni di nota, al 37' ci ha provato Vecsei, ma il suo tiro deviato si è stampato sulla traversa. Al 45' è poi toccato a Gerndt: punizione a giro dal limite dell'area disinnescata dall'estremo difensore dello Schötz, bravo anche a rispondere al tap-in di Sulmoni.

A portare avanti il Lugano è stato Marzouk, che in entrata di secondo tempo ha insaccato a porta vuota su centro di Sulmoni. Il match è poi scivolato via verso il novantesimo senza troppi grattacapi per i ticinesi, salvo un brivido al 79' con Ferricchio che a due passi dalla linea di porta non è riuscito a concretizzare. Quando tutto sembrava fatto, però, Aziri ha infilato il gol della vita portando la contesa ai tempi supplementari.

Vecsei, dopo due minuti nei tempi addizionali, ha riportato avanti i suoi. L'ingenua espulsione di Marzouk ha però dato il coraggio necessario ai padroni di casa, che al 105' hanno trovato il pareggio sfruttando un'uscita suicida di Kiassumbua. A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato Crnigoj, che al 116' ha approfittato di un rinvio mal riuscito dal portiere di casa per insaccare la decisiva rete del 3-2.