"Arriviamo belli carichi e belli concentrati"

Neanche due mesi dopo la sfortunata finale del Wankdorf, in casa Lugano è giunto il momento di voltare definitivamente pagina. Domani sera, infatti, prenderà ufficialmente il via una stagione che - tra impegni europei, di campionato e di Coppa - si annuncia fittissima. Si partirà dalla Romandia, contro il neopromosso Stade Lausanne, per poi rientrare in Ticino e focalizzarsi subito sul match d'esordio nell'impianto provvisorio, quello di sabato col San Gallo. Tutto pronto per un'altra annata infuocata, dunque, come confermato da mister Croci-Torti nella prima di tante conferenze stampa: "Arriviamo belli carichi e belli concentrati, di certo non andremo là per fare una passeggiata. Non vedo l'ora di iniziare".

Cinque gli elementi sui quali il tecnico non potrà fare affidamento in terra romanda, ovvero il neoacquisto Marques (appena aggregatosi al gruppo) e i noti infortunati, Mai (che "sarà al 100% da metà agosto"), Mahou, Osigwe e Durrer. Se è vero che il mercato potrebbe ancora mutare l'organico bianconero, il Crus - nella situazione attuale - non ha più nulla da chiedere: "Al momento, sono estremamente contento di chi ho, questa squadra può davvero fare bene. Troppi giovani? Esperienza e leader non mancano, basti pensare a Sabbatini, Grgic, Steffen o Bottani". E interessante, a proposito di trascinatori, sarà valutare l'effettivo impatto dell'addio di Doumbia, sostituito... in casa dalla conferma del giorno, Belhadj: "Abbiamo perso un centrocampista muscolare e avremmo potuto rimpiazzarlo con un volto nuovo, invece no. C'è grande fiducia in Mohamed, perché quando ha trovato continuità non ha mai deluso. Speriamo possa darci quel qualcosa in più in un reparto ormai completo".