Calcio

Brehme, dall'altare alla polvere

L'ennesimo caso di caduta di un idolo sportivo

  • 02.10.2014, 15:48
  • 06.06.2023, 23:20
Andreas Brehme

Dai caldi successi, alle fredde difficoltà di tutti i giorni

  • Reuters

Da idolo e simbolo di una Nazione intera, a esempio negativo di gestione delle finanze personali. Andreas Brehme non è il primo, e purtroppo non sarà l'ultimo, esempio di sportivo che dopo la carriera è vittima di un tonfo. In 24 anni è passato dall'essere un calciatore strapagato ed eroe della finale dei Mondiali del 1990 in Italia, quando realizzò il rigore che regalò il titolo alla Germania per 1-0 sull'Argentina, a disoccupato e indebitato per diverse centinaia di migliaia di euro.

In mezzo una carriera in qualità di allenatore e dirigente che non ha avuto molta fortuna. In aiuto del 53enne ex difensore di Kaiserslautern, Bayern Monaco, Inter e Saragozza si è mosso nientemeno che Franz Beckenbauer, che ha lanciato un appello di aiuto. Ma l'unica risposta finora giunta è stata un'offerta di lavoro dell'ex collega Oliver Straube, proprietario di un'impresa di pulizie. Il terzino accetterà di fare il lavoro sporco?

01:38

Il servizio di Walter Rauhe (Radiogiornale 02.10.2014, 12h30)

RSI Sport 02.10.2014, 14:18

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