Buona la prima, il Lugano fa festa a Losanna

Al contrario delle ultime due stagioni, il Lugano ha dato il via al proprio campionato con una vittoria. In una Pontaise poco frequentata, gli uomini di Croci-Torti hanno sconfitto 3-0 i neopromossi dello Stade Lausanne, al debutto assoluto in Super League. Il tecnico momò ha azzeccato la scelta di non cambiare eccessivamente rispetto allo scorso anno, schierando un undici collaudato, con un solo sacrificato illustre, ovvero Aliseda. Quello ottenuto nel Canton Vaud è un successo che fa ben sperare in vista del più impegnativo test di sabato, quello a Cornaredo contro il San Gallo a cui i bianconeri arriveranno da capolista grazie alla differenza reti.

In campo con solo Grgic (immediatamente a suo agio nel ruolo di regista basso) come unico volto nuovo rispetto alla passata stagione, i sottocenerini hanno fin da subito messo in chiaro la volontà di gestire il confronto. Un confronto che nei primi minuti si è acceso parecchie volte e dopo qualche squillo Steffen, servito da Bottani, ha aperto le danze da dentro i sedici metri. Con il passare del tempo il ritmo è gradualmente calato e a beneficiarne sono stati i padroni di casa, il cui sforzo si è però spento sul palo al 31' e sopra la traversa qualche istante più tardi.

Ricaricate le pile negli spogliatoi, Sabbatini e compagni sono tornati a gestire le operazioni in entrata di secondo tempo e dopo appena 3', sempre su assist di Bottani, hanno raddoppiato grazie a Celar, che fino a quel momento non era riuscito a entrare in partita. Dopo i primi cambi, sono poi stati Grgic, Steffen e Amoura (entrato da 3') a confezionare la terza rete al 64' con una bella azione. Nel finale, con i tre punti ormai in cassaforte, c'è stato spazio tra gli altri per l'esordio dell'intraprendente Vladi.