CALCIO - COPPA SVIZZERA

Due finali diverse che hanno fatto crescere il Lugano

L’esperienza maturata ha portato i bianconeri una terza volta al Wankdorf

  • 31 maggio, 10:59
  • 31 maggio, 12:47
Lugano

Sarà gioia o delusione?

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San Gallo, Young Boys, Servette. Nelle ultime tre finali di Coppa Svizzera l’unica discriminante che non è mai cambiata è la presenza del Lugano, trovatosi contro tre avversari differenti in ognuna delle sue apparizioni al Wankdorf. Se il tipo di partita che sarà contro i granata ancora non ci è dato sapere, certo è che i due match che hanno deciso il trofeo nelle ultime due stagioni sono stati molto diversi tra loro, diversi come lo sono stati a loro volta i sottocenerini, capaci di imparare, crescere, cadere e rialzarsi, piangere e gioire.

A partire da quella magica annata 2021-22, chiusasi con Maric e Sabbatini ad alzare al cielo il trofeo al termine di una partita che i ticinesi hanno gestito magistralmente, conducendo le danze per gran parte del confronto e dando sempre l’impressione di poter far male a un avversario - il San Gallo - caduto mestamente sotto i colpi di Celar, Custodio, Bottani e Haile-Selassie. Un trionfo che ha cancellato l’amarezza del 2016, quando a sorpresa la squadra allenata allora da Zeman si issò su su fino all’ultimo atto, andato poi però allo Zurigo già retrocesso in serie B. Con Croci-Torti in panchina al posto del boemo e una formazione ben più forte i sottocenerini hanno vendicato quella delusione, trasformandola in un’oasi di beatitudine.

Un’oasi felice la Coppa in questi anni per il Lugano, che pure la stagione successiva ha continuato a banchettare eliminando tutte le compagini trovatesi di fronte: Linth, Breitenrain, Winterthur, Sion e Servette, per arrivare a un passo dalla clamorosa doppietta. Il sogno venne però spezzato dallo Young Boys pigliatutto, bravo a punire le amnesie difensive bianconere e fortunato sia nell’occasione dell’1-0 che quando - sul 2-1 per i bernesi - Espinoza tutto solo davanti a Keller ha sparato addosso al portiere e sul ribaltamento Elia ha infilato il decisivo 3-1. Un ko che ha però lasciato nei bianconeri la consapevolezza di potersela giocare anche contro una corazzata come l’YB, convinzione che ha fatto crescere ulteriormente i ticinesi fino al secondo posto e alla terza finale. E poco importa chi ci sia di fronte.

04:53

Coppa Svizzera, il servizio sulla giornata trionfale del Lugano (La Domenica Sportiva 15.05.2022)

RSI Sport 15.05.2022, 20:10

01:52

Coppa Svizzera, il servizio su Young Boys-Lugano (La Domenica Sportiva 04.06.2023)

RSI Sport 04.06.2023, 17:34

01:50

Il servizio con Mattia Croci-Torti e Yanis Cimignani (Rete Uno Sport 31.05.2024, 12h30)

RSI Sport 31.05.2024, 11:42

01:52

Il servizio con Lionel Pizzinat (Rete Uno Sport 31.05.2024, 07h00)

RSI Sport 31.05.2024, 08:30

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