I Reds prima si spaventano, poi volano in finale

È il Liverpool la prima finalista della Champions League 2021-22. Vittoriosi 2-0 in casa contro il Villarreal nella semifinale d'andata, i Reds si sono trovati sotto di due reti in Spagna nella sfida di ritorno, ma con un grande secondo tempo sono riusciti a ribaltare la situazione, a vincere 3-2 e a qualificarsi per la 10a volta per l'ultimo atto della massima competizione europea per club.

Agli uomini di Emery sono bastati 3' di gioco per aprire le marcature con Dia, splendidamente liberato sottoporta da Capoue. Quelli di Klopp, dominatori della sfida di settimana scorsa, sono invece apparsi per lunghi tratti in grossa difficoltà e non sono mai riusciti a rendersi pericolosi dalle parti di Rulli. Il Villarreal ha dal canto suo spinto parecchio e, dopo un dubbio intervento in area di Alisson su Lo Celso non sanzionato dall'arbitro Makkelie, ha trovato il raddoppio con un colpo di testa di Coquelin al 41'.

Dopo la pausa il Liverpool è tornato in campo con ben altro piglio ed ha decisamente preso in mano il controllo delle operazioni. I padroni di casa hanno commesso il grave errore di difendersi troppo e di lasciare l'iniziativa agli inglesi che, complice un grosso errore di Rulli, hanno accorciato le distanze al 61' con Fabinho. Il gol subito ha fatto malissimo agli spagnoli, che nel giro di 5' sono capitolati nuovamente, stavolta su un'incornata di Luis Diaz. Mané, al 74', ha poi definitivamente chiuso i conti in favore di un Liverpool con lo sguardo ormai già rivolto verso la finalissima di Parigi del 28 maggio, che lo vedrà opposto al Manchester City o al Real Madrid.