È vero, sono iniziati i lavori per la costruzione del PSE, ma il Lugano ha in testa solo una cosa: la Conference League. Partiti in mattinata alla volta di Zurigo, i bianconeri domani debutteranno ospitando il Bodo/Glimt in un girone onestamente difficile, in cui l’unico ruolo che possono recitare è quello di outsider. Il motivo? Principalmente legato a una difesa che, complice l’infortunio occorso a Valenzuela, non sembra possedere il livello necessario, anche a causa di alcune scelte di mercato apparse (da fuori) quantomeno discutibili. Una, in estrema sintesi, la domanda: perché non si è intervenuti ingaggiando un altro giocatore?
Interpellato sulla questione, il direttore sportivo Carlos Da Silva ha provato a dare una risposta: “La domanda da porsi è sempre ‘cosa offre il mercato?’, e questo dipende da tanti fattori. Per prendere un giocatore sopra i trent’anni, come avremmo potuto fare, allora ci conveniva tenere Daprelà. Noi abbiamo fiducia in tutti i componenti della nostra difesa. L’esperienza? Hajdari ed El Wafi, ad esempio, hanno già qualche partita alle spalle in campo internazionale, questo nonostante la giovane età. Sono dell’idea che non bisogna comprare tanto per comprare, a maggior ragione se l’età è già un po’ avanzata”.
Il servizio con Carlos Da Silva (Rete Uno Sport 20.09.2023, 12h30)
RSI Sport 20.09.2023, 12:24
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Coppa Svizzera, il servizio su Lancy-Lugano (Sportsera 16.09.2023)
RSI Sport 16.09.2023, 18:09