Il Lugano non c’è, il Servette ringrazia e lo aggancia

Niente vetta in solitaria per il Lugano, che con una ghiotta occasione tra le mani ha invece offerto una prestazione assai opaca. Allo Stade de Genève il Servette ha infatti battuto i bianconeri per 3-0 e ha agganciato a quota 28 punti in classifica proprio i ticinesi, a una lunghezza di ritardo dalla capolista Basilea.

Croci-Torti ha cambiato parecchio rispetto alle ultime uscite, dando le chiavi dell’attacco a Dos Santos dietro a Przybylko, con Bottani e Steffen sulle ali. La traversa colpita da Severin dopo pochi minuti ha fatto però capire subito l’andazzo, con i ginevrini che hanno letteralmente schiacciato i sottocenerini nella prima parte sollecitando più volte Saipi. Dopo un’altra traversa colpita dai locali (ancora Severin), verso la mezz’ora Steffen e compagni hanno finalmente cominciato ad affacciarsi dalle parti di Frick senza tuttavia impegnarlo davvero. Il primo tempo si è concluso dunque su uno 0-0 tutto sommato positivo per il Lugano, ma non prima di un assai anomalo intervento del VAR: coi giocatori che già stavano rientrando negli spogliatoi l’arbitro è stato richiamato per un possibile rigore per il Servette, poi però non concesso.

Inseriti Grgic e Valenzuela nella ripresa (fuori Belhadj e Marques), i ticinesi hanno alzato il ritmo, ma a trovare il gol sono stati i padroni di casa con Crivelli, lesto a insaccare una ribattuta non perfetta di Saipi. Sebbene il gol abbia messo in ginocchio gli uomini di Croci-Torti, a ridar loro speranza ci ha pensato immediatamente Cognat facendosi espellere per un pestone su Valenzuela. A quel punto i bianconeri hanno davvero cominciato a spingere, rendendosi anche pericolosi con una bella conclusione di Przybylko deviata in corner. Sbilanciato, il Lugano ha però pagato a caro prezzo lo sforzo vedendosi infilato dall’ex Rouiller che ha chiuso definitivamente la partita, siglando addirittura una doppietta allo scadere. I bianconeri hanno dunque fallito l’assalto alla testa della classifica, ma ciò che dà più da pensare è soprattutto la controprestazione offerta dopo le belle vittorie su Zurigo e Gent.

Legato a Sport e Musica del 01.12.2024