Il Lugano non punge ma strappa un punto a Sion

La mancanza di alternative in attacco si è fatta sentire. Impegnato al Tourbillon, dove ha perso una sola volta nelle ultime 14 uscite, un Lugano spuntato ha infatti tenuto in mano il pallino del gioco senza però riuscire mai a pungere e ha finito per doversi accontentare di uno scialbo 0-0 in casa del Sion nella 7a giornata di Super League. Un punto che permette comunque agli uomini di Croci-Torti di agganciare a quota 14 la coppia al comando della classifica formata da Zurigo (una partita in meno) e Lucerna.

In campo con Bottani falso 9 e Grgic in cabina di regia a centrocampo (oltre a Cimignani e Marques al posto di Dos Santos e Valenzuela), i ticinesi hanno controllato il gioco per lunghi tratti nel primo tempo, senza però riuscire mai ad accelerare in modo convinto. La manovra è stata lenta e piuttosto sterile con il Lugano che di fatto non ha mai calciato in porta, anche perché Bottani al 13’ ha ciccato un destro in caduta dopo aver controllato in area di porta sugli sviluppi di un corner, mentre le conclusioni di Aliseda (di testa al 27’) e Cimignani (sinistro al 31’) sono terminate di poco a lato. Nemmeno Saipi ha dovuto compiere interventi ma solo perché Hajdari e Papadopoulos si sono superati in chiusura: in particolare il tedesco di origini greche al 24’ si è immolato per respingere il tiro a botta sicura di Miranchuk sul traversone di Lavanchy dalla destra.

Se possibile il secondo tempo è stato ancora più avaro di emozioni del primo e nemmeno i cambi di mister Croci-Torti sono serviti a rimescolare le carte. Da segnalare allora solo un palo (esterno) colpito direttamente da corner da Grgic e il primo (e anche l’unico) tiro in porta del match, arrivato all’81’ su uno dei rari contropiedi imbastiti dai vallesani, ma Saipi si è fatto trovare pronto per respingere senza problemi la conclusione dal limite di Kabacalman.

Legato a Sport e Musica del 22.09.2024