Il Lugano sfrutta la superiorità numerica ed espugna il kybunpark

È arrivato a San Gallo il primo successo del 2024 del Lugano in Super League. I bianconeri hanno reagito al brutto ko casalingo di domenica scorsa con lo Stade Lausanne andando ad imporsi con un netto 4-1 nella casa, finora inviolata, della seconda in classifica anche grazie ai quasi 90’ di superiorità numerica per l’espulsione rimediata in avvio di partita dal capitano dei biancoverdi Görtler. I ticinesi, sempre quinti in classifica, hanno ora 29 punti.

Per la trasferta del kybunpark Croci-Torti, sempre privo di Bottani e Steffen, ha scelto la doppia punta in attacco e ha schierato come titolari i ritrovati Saipi, Grgic, Macek ed El Wafi, mentre Valenzuela, Bislimi, Mahou e Hajrizi sono partiti dalla panchina. Come detto, dopo appena 5’ di gioco Görtler si è visto sventolare il cartellino rosso dall’abitro Fähndrich. Una decisione discutibile, quella presa dal direttore di gara con l’ausilio del VAR, visto che il capitano biancoverde ha sì colpito quello bianconero Sabbatini, ma subito dopo aver calciato la palla. Ancora furibondo per l’episodio precedente, l’allenatore dei padroni di casa Zeidler al 16’ ha poi perso anche l’infortunato Geubbels, sostituito da Möller. Nonostante la superiorità numerica il Lugano, poco cattivo e non sufficientemente presente nei duelli, ha faticato a trovare geometrie e velocità nelle giocate, tanto che il San Gallo non ha dovuto fare gli straordinari per contenerlo. Al 45’ però Sabbatini ha sfruttato la prima occasione da rete dei ticinesi battendo Zigi dopo una bella triagolazione con Celar e Vladi, trovando il suo terzo gol stagionale.

In apertura di secondo tempo solo la traversa, ha impedito a Vladi di portare il Lugano sul 2-0 e poco dopo una carambola innescata da Mai ha mandato il pallone a stamparsi sul palo. Il San Gallo ha in seguito avuto un paio di occasioni per segnare il gol del pareggio, ma i biancoverdi non hanno sfruttato gli svarioni bianconeri. Superato il momento di appannamento, il Lugano è tornato alla carica, ma ancora Zigi e poi ancora il palo hanno detto di no ad Hajrizi e sul ribaltamento di fronte Stevanovic al 68’ ha riportato il risultato in parità. Gli uomini di Croci-Torti hanno però avuto il merito di non lasciarsi abbattere e al 73’ un colpo di testa di Celar su punizione battuta da Grgic è valso il 2-1 . Sette minuti più tardi Bislimi, in contropiede, e ancora Celar, al 93’, hanno poi stabilito il definitivo 4-1.

Legato a Sport e Musica del 28.01.2024