Il Pallone d’Oro va a Rodri tra le polemiche madrilene

Il Pallone d’Oro 2024 è di Rodri. Il centrocampista spagnolo del Manchester City ha ricevuto il premio a Parigi dopo aver battuto nella rincorsa al trofeo Vinicius e Bellingham, in una serata che non ha regalato però solo sorrisi. Il 28enne, che finì solo quinto nell’edizione 2023 malgrado la vittoria in Champions League dei Citizens con tanto di gol decisivo in finale, è stato scelto in particolare per l’ottima prestazione all’Euro che ha visto imporsi la Spagna (e dove fu premiato come migliore del torneo), oltre che per il titolo in Premier.

La fuga di notizie delle ultime ore che aveva lasciato intendere come sarebbero andate le cose (ovvero che non avrebbe vinto Vinicius), ha spinto il Real Madrid trionfatore dell’ultima Champions a boicottare in toto la cerimonia, con nessun rappresentante dei Blancos che si è recato al Théâtre du Châtelet. Dei primi 6 classificati, solo il vincitore era dunque presente: oltre ai già citati Vinicius e Bellingham, mancavano pure Carvajal, Mbappé e persino Haaland, impegnato a seguire un match dell’amico Botheim in Svezia.

Unico giocatore rossocrociato in lizza (e primo candidato per la Svizzera dal 1996), Granit Xhaka ha terminato la rincorsa all’ambito riconoscimento individuale con un eccellente 16o posto. In campo femminile ha trionfato ancora Aitana Bonmatí, mentre gli altri premi di serata sono andati a Lamine Yamal (miglior giovane), Emiliano Martinez (miglior portiere, battuti tra gli altri Sommer e Kobel), Carlo Ancelotti (miglior allenatore) e come squadre al Real tra gli uomini e al Barcellona tra le donne.