Il mondo del pallone svizzero piange il bomber Rolf Blättler

Il calcio svizzero piange Rolf Blättler, protagonista negli anni ‘60 e ‘70 della LNA, come allora veniva chiamata la Super League, e della Nazionale dove formava un centrocampo tra i più forti di sempre con Köbi Kuhn e Karl Odermatt. Lo zurighese, che si è spento dopo lunga malattia all’età di 81 anni e che vestì 28 volte la maglia rossocrociata (12 reti), si formò nel settore giovanile del Wettingen, per poi arrivare al calcio che conta con il Grasshopper. Con le Cavallette si laureò tre volte capocannoniere tra il 1963 e il 1969 (143 presenze e 101 reti), senza essere un vero attaccante, precursore di quel ruolo che sarebbe stato il 9 e mezzo.

Dopo un paio di stagioni a Lugano (54 gettoni e 26 gol), l’elegante giocatore conquistò il campionato, solo sfiorato con gli zurighesi (2o posto nel 1967-68), nel 1972, nell’unica annata completa disputata col Basilea (25 match e 9 centri). Passato poi pure da San Gallo e Lucerna, chiuse la sua carriera svolgendo il doppio ruolo di allenatore e giocatore a Locarno (1979-1983), per poi rimanere a vivere in Ticino. In seguito allenò la U23 e la U21 elvetiche così come la selezione olimpica svizzera, distinguendosi nel tempo libero come ottimo tennista, vincendo tre titoli nazionali nella sua categoria di età.