Il sogno europeo del Basilea sfuma al 129'

Il Basilea è andato a un passo dallo scrivere una pagina storica del calcio svizzero. In una serata che tutta la città si prestava a vivere col fiato sospeso, a dimostrazione del St.Jakob-Park esaurito in tutti i suoi 36mila seggiolini come non succedeva dal 2018, i renani sono stati superati ai supplementari 3-1 ed eliminati dalla Fiorentina nel ritorno della semifinale di Conference League. Per la sesta volta quindi, un club elvetico non riesce a centrare la finale europea, con i rossoblù che ci avevano provato già nel 2013, ma avevano trovato la strada sbarrata dal Chelsea, poi vincitore dell'Europa League.

Dopo la goleada subita per mano del San Gallo, contro i toscani il tecnico Vogel ha schierato la stessa formazione che si è imposta 2-1 a Firenze una settimana fa. La dinamica dell'incontro si è sin da subito delineata, con la Viola a proporre trame di gioco e i padroni di casa a ripartire sfruttando gli spazi. Il gol degli ospiti però era nell'aria e al 35', al terzo calcio d'angolo consecutivo, Gonzalez ha sbloccato la sfida con un'incornata.

Nella ripresa il Basilea ha ritrovato la precisione nelle giocate e al 55' ha spazzato i dubbi ristabilendo la parità con il solito Amdouni, che ha firmato la sua settima rete nella fase a eliminazione diretta. Imbeccato su punizione, il nazionale rossocrociato con una grande giocata ha infilato Terracciano sul secondo palo. La festa sugli spalti è durata poco perché 17' più tardi ancora Gonzalez, ma questa volta di sinistro, ha trovato la perfetta parità. L'incontro è dunque proseguito ai supplementari dove a spuntarla è stata la Fiorentina, che grazie alla rete di Barak al 129', ha conquistato la seconda finale della stagione dopo quella di Coppa Italia.

A contendere il trofeo ai toscani ci sarà il West Ham. I londinesi infatti, dopo essersi imposti nella gara d'andata contro l'AZ Alkmaar, hanno trionfato anche in Olanda con il risultato di 1-0, grazie alla rete siglata al 94' da Fornals.